domenica 10 aprile 2016

COMPARE AND CONTRAST: PALETTE LA NUDE ROSE' VS REDEMPTION PALETTE ICONIC 3!

Ciao ragazze!
Oggi vi voglio introdurre un nuovo  tipo di articolo in cui vi parlerò di due prodotti mettendoli a confronto in maniera particolare.
L’ispirazione mi è venuta ripensando a quando ho fatto l’esame per la certificazione linguistica  di inglese, e uno degli esercizi di Speaking si chiamava proprio “Compare and Contrast”
In questo esercizio ci venivano fornite due immagini e noi dovevamo parlarne senza descriverle ma confrontandole, elencando soltanto gli elementi che le accomunavano e quelli che le differenziavano.
Proprio in questa maniera oggi voglio andare a mettere a confronto due palette di ombretti: La Palette Nude 01 Rosè di L’Oreal Paris e la Redemption Palette Iconic 3 di Makeup Revolution.
Non descriverò le due palette già conosciutissime nel web, ma elencherò le caratteristiche che hanno in comune e quelle che le differenziano, in modo che le ragazze che sono in dubbio su quale delle due comprare possano avere sotto mano un elenco vero e proprio delle loro differenze.



Iniziamo subito!

  • Entrambe le palette contengono ombretti sui toni del rosa nude, e possono essere considerate dupe della Naked 3 di Urban Decay.
  • La palette L’ Oreal contiente dieci ombretti, la MUR invece dodici.
  • La palette L’ Oreal contiene 7 grammi di prodotto, la MUR contiene 14 grammi.
  • Entrambe contengono colori sia opachi che shimmer.
  • La palette L’ Oreal contiene quattro ombretti opachi, mentre la MUR solo tre.
  • Entrambe le palette permettono di realizzare un look completo anche solo shimmer o solo opaco.
  • La palette L’ Oreal ha lo specchio, la MUR non ce l'ha.
  • Entrambe vengono vendute con all’interno un applicatore in spugna.
  • L’ applicatore presente nella palette L’ Oreal ha da un lato un pennellino da sfumatura, quello presente nella palette MUR ha la classica spugnetta in entrambi i lati.
  • Entrambe sono molto compatte e facilmente trasportabili.
  • Il packaging della palette L’ Oreal è più solido, quello della MUR è di un plastica più scadente.
  • I colori shimmer della palette MUR sono molto più scriventi e vibranti di quelli della palette L’Oreal, che una volta stesi nella palpebra sembrano tutti uguali.
  • I colori opachi della palette L’Oreal sono meno polverosi di quelli della palette MUR.
  • Il colore più scuro nella palette L' Oreal è molto più chiaro e leggero di come sembra in cialda, viceversa quello della palette MUR è quasi nero.
  • Il colore più chiaro nella palette L' Oreal è perlato, mentre nella palette MUR è completamente opaco.
  • Il colore dorato centrale in entrambe le palette, nella L' Oreal ha un tono più rosa salmone, mentre nella MUR è un dorato classico.
  • Gli ombretti di entrambe hanno una buona durata.
  • La palette L’ Oreal è di facile reperibilità in varie profumerie, la palette MUR si può acquistare sono online.
  • La palette MUR costa all’incirca 5 euro, la palette L’ Oreal costa sui 15 euro (dipende dalla profumeria)
Ragazze questa era la mia lista di Compare and Contrast per quanto riguarda queste due palette, come considerazione finale voglio solo dirvi che non c'è assolutamente alcun bisogno di comprarle entrambe, se ne avete già una della due e volete andare ad arricchire questa gamma colori acquistando un'altra palette sugli stessi toni, vi consiglio di risparmiare un po' e magari acquistare una palette di qualità superiore.
Se dovete sceglierne una tra le due, mi sento davvero di consigliarvi quella di Makeup Revolution, in primo luogo per il buon prezzo e per la qualità decisamente superiore. 

Questo per oggi è tutto, spero che questo genere di confronto tra prodotti possa interessarvi ed esservi utile. Alla prossima!

martedì 5 aprile 2016

ZAO MAKEUP: LA MIA ESPERIENZA

Ciao ragazze!
Oggi vi parlerò di Zao Makeup, per chi non lo conoscesse è un marchio BIO di cosmetici venduto presso le profumerie La Gardenia e Limoni. Nel loro sito viene così descritto:

ZAO è una linea di prodotti make up bio, caratterizzati da formulazioni al 100% naturali e ricche di principi attivi biologici: proprio per questo, i cosmetici ZAO sono rispettosi dell’ambiente e della pelle. Sono, infatti, privi di talco e derivanti petrolchimici; non contengono conservanti e non sono testati sugli animali. Al fine di combinare l’efficacia dei prodotti make up con il rispetto della pelle, ZAO utilizza ingredienti naturali con proprietà benefiche: grazie all’alto contenuto di polvere di bambù e di altri estratti naturali, contribuisce al rinnovamento e al benessere della pelle. I cosmetici ZAO sono naturali non solo nella composizione ma anche nel pack, costituito anch’esso di bambù e dotato di un sistema di ricarica che consente la sostituzione evitando gli sprechi.

Questo marchio produce ogni tipo di prodotti, per il viso: correttori, fondotinta compatti e liquidi, terre, blush, polveri minerali e ciprie; per le labbra: balsami, gloss, rossetti e matite; e per gli occhi: ombretti compatti e minerali, mascara, matite e eyeliner.

Io possiedo il fondotinta liquido e un blush.

Partiamo a parlare del fondotinta, come dico spesso, sono alla ricerca del fondotinta ecobio perfetto: che non sia troppo difficile da stendere e che mi duri tutto il giorno. 
Nel sito di La Gardenia viene descritto così:

Grazie alla sua texture leggera il fondotinta Soie de Teint permette un’applicazione facile e garantisce un effetto naturale, un finish setoso ed una copertura perfetta ed uniforme. Grazie alla presenza della silice organica contenuta nell’idrolatte di bambù bio, l’olio di mandorla dolce, l’olio di jojoba e il burro di karite bio, questo fondotinta ha un forte potere idratante e lascia una delicata sensazione di freschezza sulla pelle.

Io ho acquistato il colore 701 che sinceramente non ricordo se fosse la colorazione più chiara, ma su di me è davvero la colorazione perfetta, un beige chiaro e soprattutto dal sottotono neutro. 
La confezione non mi piace, o meglio esteticamente è molto carina, ma penso che quando arriverò quasi alla fine sarà complicato prelevare il prodotto rimasto in fondo alla boccetta.
La stesura non è proprio malvagia, ricordiamoci che stiamo parlando di un fondotinta senza siliconi, ma ho notato che bisogna stare molto molto attenti alla quantità che si applica. 
Basta infatti una goccia di troppo e il risultato è molto pesante e innaturale. 
Mi trovo bene ad applicarlo con il pennello da fondotinta di Purobio o comunque con un pennello a setole molto fitte che mi permette di stendere in modo omogeneo il prodotto facendo movimento circolare. 
Purtroppo pensare di usare la spugnetta umida per l’applicazione o per lavorare meglio il prodotto è una pessima idea, infatti al contatto con una goccia di acqua questo fondotinta si scioglie e scompare del tutto. Per questo è molto importante non esagerare con la dose di prodotto, io preferisco iniziare con molto poco e lavorarlo a zone.
Dopo pochi minuti, va a fondersi bene con la pelle e crea un effetto naturale di pelle sana.
Non credo che sia il fondotinta ecobio migliore in assoluto ma è un fondotinta degno di nota.

Ingredients list (INCI / CTFA) : AQUA (WATER), PHYLLOSTACHYS NIGRA EXTRACT*, PROPANEDIOL, SIMMONDSIA CHINENSIS SEED OIL (SIMMONDSIA CHINENSIS (JOJOBA) SEED OIL)*, PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL (PRUNUS AMYGDALUS DULCIS (SWEET ALMOND OIL)*, SUCROSE PALMITATE, CETEARYL ALCOHOL, GLYCERIL STEARATE, OLIVE GLYCERIDES, TOCOPHEROL, BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER (BUTYROSPERMUM PARKII (SHEA) BUTTER)*, POTASSIUM PALMITOYL, HYDROLYZED WHEAT PROTEIN, GLYCERYL CAPRYLATE, MICROCRYSTALLINE CELLULOSE, CELLULOSE GUM, CI 77820 (SILVER), CELLULOSE, PARFUM (FRAGRANCE).

Per quanto riguarda il blush il sito La Gardenia purtroppo non ci fornisce informazioni dettagliate ma lo descrive così:

Il fard è l’immancabile tocco finale e indispensabile per un make up perfetto. Sia che ricercate un effetto naturale o più sofisticato, il fard risponde a tutte le vostre necessità.


Esistono cinque tonalità, ma non sono sicura che nelle profumerie Limoni e La Gardenia ci siano tutte, io ho il colore 321 Brown Orange Coral, che dal nome non sembra proprio la tonalità più adatta al mio incarnato, ma devo dire che è un marroncino più neutro che non aranciato, che tuttavia permette di dare al viso un tocco di salute e definizione allo stesso tempo. 
E’ molto pigmentato e si sfuma molto bene, la durata è molto buona.
Amo applicare questo prodotto la mattina quando sono in ritardo e voglio saltare lo step della terra, con questo blush, infatti, ottengo un ottimo risultato in pochi minuti.

Ingrédients list (INCI / CTFA): MICA, ZEA MAYS STARCH (ZEA MAYS (CORN) STARCH)*, SQUALANE, SILICA, ZINC STEARATE, AQUA (WATER), LAUROYL LYSINE, THEOBROMA CACAO SEED BUTTER (THEOBROMA CACAO (COCOA) SEED BUTTER)*, BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER (BUTYROSPERMUM PARKII (SHEA) BUTTER)*, CI 77820 (SILVER), GINKGO BILOBA LEAF EXTRACT, HAEMATOCOCCUS PLUVIALIS EXTRACT, THEOBROMA CACAO SEED EXTRACT (THEOBROMA CACAO (COCOA) SEED EXTRACT), BAMBUSA ARUNDINACEA STEM POWDER, ALCOHOL, ILEX PARAGUARIENSIS LEAF EXTRACT*, SEA WATER, MALTODEXTRIN, ALUMINA, SODIUM RIBOFLAVIN PHOSPHATE. MAY CONTAIN +/-: CI 77891 (TITANIUM DIOXIDE), CI 77491 (IRON OXIDES), CI 77492 (IRON OXIDES), CI 77499 (IRON OXIDES), CI 77742 (MANGANESE VIOLET), CI 77007 (ULTRAMARINES).

Conclusione: questi prodotti mi piacciono e sono interessata a provarne altri. Ciò che devo dire trovo negativo è il prezzo, giustamente come esistono i cosmetici “normali” di fascia medi alta possono esistere anche i cosmetici ecobio di prezzo superiore, ma non li trovo così perfetti o unici nel loro genere da preferirli ad altri altrettanto performanti di marchio più low cost.

Voi ragazze conoscete questo marchio? Avete già provato altri prodotti? Come vi siete trovate? 

Un bacione

domenica 3 aprile 2016

MOST PLAYED MARZO 2016

Ciao Ragazze!
oggi parliamo dei prodotti che ho usato maggiormente nel mese di Marzo!

Make-up:
  • Pennello per fondotinta Purobio: ho acquistato questo pennello dopo aver sentito le belle parole di Giulia Cova in uno dei suoi video, ed effettivamente non ne sono rimasta delusa! E’ un pennello flat dalle setole fittissime che ho acquistato di recente dal sito www.farmacianatura.itCiò che maggiormente mi piace di questo pennello è che essendo stato creato da un brand ecobio, è fatto appositamente per stendere in modo omogeneo i fondotinta bio, che proprio per la la loro natura possono risultare più difficili da applicare rispetto ai fratellini siliconici. Per cui lo trovo davvero fantastico per qualsiasi tipo di fondotinta, a differenza ad esempio dell’ Expert Face Brush di Real Techniques che trovo ideato per l’applicazione di fondotinta siliconici e con il quale faccio fatica ad applicare i fondi bio.
  • Blush Zao Makeup: purtroppo non conosco il numero della colorazione, perché non è indicato della confezione. Di questo brand ve ne parlerò molto presto in un altro articolo, per ora posso dire che questo blush mi sta davvero piacendo un sacco, ha una buona durata, si sfuma facilmente e fa subito un bel effetto “salute”.
  • Mascara Deer Lash di Nevecosmetics: è diventato un most played di marzo più per un discorso di smaltimento che non di piacere. Questo mascara utilizzato da solo è inutile, non allunga, né volumizza le ciglia, ma trovo che, proprio per la sua formulazione molto liquida e il pettinino in elastomero con i dentini molto fitti, permette di essere usato in combinazione con un altro mascara più secco. Io lo sto usando in questa maniera e mi trovo molto bene, ma è chiaro che una volta terminato non lo riacquisterò.
Skincare:
  • Crema Contorno Occhi con Olio di Rosa Mosquera di Omnia Botanica: ho acquistato questa crema quando ho finito quella de I Provenzali Bio, e devo dire che in quanto a idratazione è soddisfacente, ma ha un terribile difetto: brucia terribilmente gli occhi. Ora, che me ne faccio di una crema per il contorno occhi, se quando una microscopica goccia entra in contatto con l’angolo del mio occhio vado a fuoco per un’ora? Perché non parliamo di un bruciore leggero che dopo qualche secondo passa. No. Parliamo di dolore acutissimo che se ne va dopo tre lavaggi con acqua fredda continui. Inaccettabile.
Capelli:
  • Shampoo Basis Sensitiv di Lavera: è stato uno dei primi shampoo bio che ho acquistato. Dopo i primi utilizzi lo avevo lasciato da parte perché è molto corposo e trovo che non sia adatto ai miei capelli grassi. Questo mese l’ho utilizzato parecchio, un po’ per smaltirlo, un po’ perché usandolo come secondo shampoo dopo una primo lavaggio con uno shampoo più “aggressivo-sgrassante” non sia così male. 

Questi erano i miei prodotti più utilizzati nel mese di marzo. Avete utilizzato anche voi alcuni di questi prodotti? Fatemelo sapere nei commenti! 

Un Bacione